Il CBD, o cannabidiolo, è il secondo ingrediente attivo più diffuso nella cannabis (marijuana). Sebbene il CBD sia un componente essenziale della marijuana medica, viene estratto direttamente dalla pianta di canapa, una parente della marijuana, oppure prodotto in laboratorio. Uno dei numerosi componenti presenti nella marijuana, il CBD non provoca da solo alcun effetto psicoattivo. Secondo un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, “Negli esseri umani, non mostra effetti che indichino potenziale abuso o dipendenza. Ad oggi, non esistono prove di problemi di salute pubblica legati all’uso di CBD puro”. Uno studio recente pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology ha concluso che “il CBD acuto da solo è improbabile che comprometta in modo significativo le attività quotidiane o le prestazioni sul lavoro”.
Il cannabidiolo è legale?
Il CBD è facilmente reperibile nella maggior parte degli stati europei sebbene il suo stato legale sia in continua evoluzione. Tutti i vari stati hanno leggi che lo legalizzano con vari gradi di restrizione. Andando furi all’Europa ad esempio gli Stati Uniti nel dicembre 2015, la FDA ha alleggerito i requisiti normativi per consentire ai ricercatori di condurre studi clinici sul CBD. Nel 2018, il Farm Bill ha reso legale la canapa negli Stati Uniti, rendendo praticamente impossibile mantenere il CBD illegale.
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Il Farm Bill ha rimosso tutti i prodotti derivati dalla canapa, incluso il CBD, dalla legge sulle sostanze controllate, che criminalizza il possesso di droghe. In sostanza, ciò significa che il CBD è legale se proviene dalla canapa, ma non se proviene dalla cannabis (marijuana), anche se è esattamente la stessa molecola. Attualmente, molte persone acquistano CBD online senza una licenza per la marijuana medica, il che è legale nella maggior parte degli stati.
Le prove sui benefici del cannabidiolo per la salute
Il CBD è stato pubblicizzato per una vasta gamma di problemi di salute, ma le prove scientifiche più solide riguardano la sua efficacia nel trattare alcune delle sindromi epilettiche infantili più gravi, come la sindrome di Dravet e la sindrome di Lennox-Gastaut (LGS), che solitamente non rispondono bene ai farmaci antiepilettici. In numerosi studi è riuscito a ridurre il numero di crisi e, in alcuni casi, a fermarle completamente. Epidiolex, che contiene principalmente CBD, è il primo farmaco derivato dalla cannabis approvato dalla FDA per queste condizioni.
Studi sugli animali e rapporti aneddotici o ricerche sugli esseri umani suggeriscono che il cannabidiolo potrebbe anche aiutare con:
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- Ansia: studi e prove cliniche stanno esplorando la capacità di ridurre l’ansia.
- Insonnia: ricerche suggeriscono che potrebbe aiutare a migliorare sia l’addormentarsi che il mantenimento del sonno, in parte alleviando il dolore cronico e l’ansia.
- Dolore cronico: sempre più studi umani confermano che può aiutare a controllare il dolore. Uno studio sugli animali pubblicato nel European Journal of Pain suggerisce che potrebbe ridurre il dolore e l’infiammazione dovuti all’artrite quando applicato sulla pelle. Altre ricerche indicano che può inibire il dolore infiammatorio e neuropatico, che sono difficili da trattare.
- Dipendenza: secondo alcune ricerche sugli esseri umani, può ridurre le voglie per il tabacco e l’eroina in determinate condizioni. Può anche aiutare in forti dipendenze e quindi ridurre le voglie per altre sostanze come alcol, cannabis, oppiacei e stimolanti.
Il CBD è sicuro?
Il CBD può aumentare i livelli di fluidificanti del sangue e altri farmaci nel sangue, poiché compete con gli enzimi del fegato che metabolizzano questi farmaci. Il pompelmo ha un effetto simile su alcuni farmaci. Questo è particolarmente importante se stai assumendo fluidificanti del sangue, farmaci antiepilettici o immunosoppressori, che necessitano di livelli stabili nel sangue. Le persone che assumono alte dosi di CBD possono presentare anomalie nei test del fegato. Molti farmaci da banco, come il paracetamolo (Tylenol), hanno lo stesso effetto. Dovresti informare il tuo medico se lo stai utilizzando regolarmente, in modo che possa monitorare periodicamente i tuoi enzimi epatici.
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Un’importante preoccupazione sulla sua sicurezza è che viene principalmente commercializzato e venduto come integratore alimentare, non come medicinale. Attualmente, la FDA non regola la sicurezza e la purezza degli integratori alimentari, e nessuno sta davvero regolando da questo lato il mercato. Quindi, non puoi essere certo che il prodotto che acquisti contenga gli ingredienti attivi alla dose indicata sull’etichetta. Inoltre, il prodotto potrebbe contenere altri elementi sconosciuti. Se acquisti CBD, assicurati che ci sia un test di laboratorio indipendente che attesti la qualità e la ricerca del prodotto stesso.
Come si assume il CBD?
Il CBD è disponibile in molte forme, tra cui oli, tinture, capsule, cerotti, vaporizzatori e preparazioni topiche da applicare sulla pelle. Se desideri ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore muscolare e articolare, un olio, una lozione, una crema corpo — o persino una bomba da bagno — potrebbero essere la scelta migliore. In alternativa, un cerotto al CBD o una tintura o spray progettati per essere applicati sotto la lingua consentono di entrare direttamente nel flusso sanguigno.
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Al di fuori degli Stati Uniti, i farmaci da prescrizione , che utilizzano il CBD come ingrediente attivo, è approvato per la spasticità muscolare associata alla sclerosi multipla e per il dolore oncologico. Negli Stati Uniti, Epidiolex è approvato per alcuni tipi di epilessia e per la sclerosi tuberosa.
Conclusioni sul cannabidiolo
Alcuni produttori di CBD sono stati criticati per affermazioni eccessive e insostenibili, come dichiarare che è una cura universale per il cancro o il COVID-19, cosa che non è. Abbiamo bisogno di ulteriori ricerche, ma il CBD si sta dimostrando un’opzione utile e relativamente non tossica per gestire ansia, insonnia, riequilibrare il sistema immunitario e dolore cronico. Senza prove di alta qualità sufficienti negli studi sull’uomo, non possiamo determinare dosi efficaci, bisogna però sempre assicurarsi che i prodotti acquistati abbiano certificazioni di laboratorio e ci sia una continua ricerca. Se decidi di provare il CBD, assicurati di ottenerlo da una fonte affidabile. Inoltre, discuti sempre il suo utilizzo o altri integratori con il tuo medico per assicurarti che non interferiscano con altri farmaci che stai assumendo.